Cina taglia importazioni di oro, calo repentino dei prezzi sui mercati
Nel tentativo di ridurre il flusso di capitali in uscita dal paese, la Cina ha deciso di imporre un taglio netto alla quantità di oro importato. Lo riferiscono trader e banchieri al Financial Times. Sebbene dispongano della licenza di comprare oro, alcune banche cinesi hanno avuto difficoltà a ottenere il permesso dalle autorità della seconda potenza economica al mondo.
La mossa di controllo dei capitali denominati in dollari fa parte di un più ampio piano del governo per impedire un indebolimento ulteriore dello yuan. Le restrizioni imposte agli affari che le aziende a controllo statale stringono con l’estero hanno l’obiettivo di limitare la fuga di capitali che ha visto la valuta cinese calare ai minimi in otto anni sul dollaro Usa. Sui mercati i future sull’oro hanno subito un calo improvviso come conseguenza della misura.
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Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.