Cina: terre rare nella disputa commerciale contro gli Usa
Rally a Shanghai per i titoli del settore terre rare con JL Mag Rare-Earth a +10% e Innuovo Technology a + 9,95%.
A sostenere le azioni il commento di un funzionario cinese, riportato dalla CCTV, secondo cui i prodotti fabbricati con le terre rare non dovrebbero essere utilizzati contro lo sviluppo dell’economia cinese. Il commento è stato interpretato come una minaccia velata rivolta agli Stati Uniti e alle sue aziende tecnologiche che dipendono da questi materiali.
Attualmente, la Cina è il maggiore produttore mondiale di terre rare, un componente fondamentale nella produzione di prodotti che vanno dagli smartphone ai veicoli elettrici. Il presidente cinese Xi Jinping ha recentemente visitato gli impianti di estrazione e lavorazione delle terre rare, aggiungendo man forte alle speculazioni secondo cui la Cina potrebbe rendere tali minerali più costosi o non disponibili se la guerra commerciale con gli Usa continua ad espandersi.
Breaking news
Negli Stati Uniti, il numero di richieste di sussidi di disoccupazione ha visto una diminuzione significativa, segnando il livello più basso da maggio. Questo dato sorprende positivamente le aspettative degli analisti.
La Commissione europea ha imposto a Booking Holdings di adeguarsi al Digital Markets Act, modificando il ruolo di Booking.com nel settore turistico. Le aziende ora possono differenziare prezzi e condizioni su diversi canali di vendita online, promuovendo una maggiore equità e apertura nel mercato digitale.
Siemens ha registrato una notevole crescita nel quarto trimestre, con ordini e ricavi in aumento. L’utile netto ha raggiunto un massimo storico, e l’azienda ha proposto un aumento del dividendo. Nonostante una diminuzione degli ordini su base annua, la performance complessiva è stata forte grazie a un eccellente flusso di cassa.
Il PIL della Zona Euro nel terzo trimestre del 2024 è cresciuto dello 0,4%, confermando le stime preliminari di Eurostat. Questa crescita segue un aumento dello 0,2% nel trimestre precedente, con una crescita annuale dello 0,9%. Nell’intera Unione Europea, il PIL è aumentato dello 0,2% congiunturalmente e dell’1% su base annua.