Cina: vola export nel primo bimestre 2021 (+60%)
Schizzano le esportazioni cinesi nei primi due mesi del 2021, rispetto ai valori del 2020.
Nei dati calcolati in dollari sui valori diffusi dall’Amministrazione delle dogane cinese, nei primi due mesi del 2021 le esportazioni sono balzate del 60,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, superando ampiamente le attese degli analisti che stimavano un aumento del 38,9%. Nello stesso periodo, le importazioni hanno registrato un aumento del 22,2% rispetto a gennaio-febbraio 2020.
I primi due mesi si chiudono con un surplus della bilancia commerciale pari a 103,25 miliardi di dollari, molto al di sopra delle attese.
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Ford ha annunciato il taglio di 4.000 posti di lavoro in Europa, principalmente in Germania e Regno Unito, entro il 2027. La decisione è legata alla debolezza economica e alla domanda di auto elettriche inferiore alle aspettative. L’azienda sta anche adeguando la produzione dei nuovi modelli Explorer e Capri.
Wall Street apre in modo stabile con l’attenzione rivolta a Nvidia, che pubblicherà i risultati trimestrali. Gli investitori monitorano da vicino la domanda dei nuovi chip Blackwell per l’IA, mentre le tensioni geopolitiche continuano a influenzare i mercati.
Negli Stati Uniti, le domande di mutuo sono in aumento, con un incremento dell’1,7% nell’indice delle richieste di mutuo ipotecario nella settimana del 15 novembre. Anche le richieste di rifinanziamento e nuove domande mostrano una crescita significativa, secondo la Mortgage Bankers Associations (MBA). I tassi sui mutui trentennali sono saliti al 6,90%.
I mercati asiatici chiudono in rialzo, con Hong Kong e Cina continentale in attesa dei risultati di Nvidia. L’indice Hang Seng e l’Hang Seng Tech registrano guadagni, sostenuti dai settori tecnologico e farmaceutico.