Cisco Systems taglia 5500 posti, vuole ridurre del 20% forza lavoro
NEW YORK (WSI) – E alla fine l’annuncio ufficiale è arrivato. La società americana di modem e altri servizi IT Cisco Systems taglierà 5.500 posti di lavoro, pari al 7% della forza lavoro per un risparmio complessivo di 700 milioni di dollari. Tagli che sono iniziati nel 2013 quando il produttore di sistemi di rete aveva messo alla porta 4mila lavoratori, a cui seguirono altri 6mila nel 2014.
I tagli annunciati ieri sono meno pesanti rispetto di quelli vociferati – circa 14mila – ma rimane l’obiettivo del gruppo ossia “ottimizzare i costi in aree a bassa crescita per investire di più su aree legate alla sicurezza, alla prossima generazione di data center, al cloud e al business cosiddetto dell’Internet delle cose”. Il personale potrebbe insomma essere ridotto di ben il 20%.
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Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.