Citigroup: Flavio Figueiredo nuovo Head of Currency Trading
Flavio Figueiredo, 58 anni, è il nuovo Global Head of Currency Trading di Citigroup, una delle divisioni più proficue della banca.
Con un’esperienza di 34 anni in banca, Figueiredo era precedentemente Head of Corporate Sales and Solutions.
“Il trading valutario è da sempre uno dei business distintivi di Citi, una vera potenza globale”, ha dichiarato Figueiredo. La divisione è diventata una delle più grandi di Wall Street grazie alle relazioni di lunga data della banca con i CFO delle società Fortune 500. Questi importanti contatti generano un flusso costante di operazioni, con i dirigenti finanziari aziendali che utilizzano Citigroup per gestire le operazioni di tesoreria quotidiane come l’hedging contro il rischio di cambio.
Circa il 40% dei ricavi totali della banca proviene dai clienti aziendali, ha dichiarato l’amministratore delegato Jane Fraser durante una conferenza il mese scorso, a differenza di concorrenti come Morgan Stanley e Goldman Sachs Group Inc. che si affidano maggiormente a hedge fund e altri gestori di asset. “Questo ci offre un flusso più diversificato, fantastico nei mercati volatili come abbiamo visto. E questa è l’area in cui dominiamo: nel trading valutario, nell’hedging e nell’aiutare i clienti a gestire la volatilità per le loro operazioni e attività quotidiane”, ha affermato Fraser.
All’inizio di quest’anno, Citigroup ha smantellato il team globale che forniva commenti e analisi sui mercati valutari, come parte di un’iniziativa di riduzione dei costi avviata da Fraser.
Breaking news
Le borse cinesi chiudono in rialzo in attesa della decisione sui tassi di interesse della banca centrale cinese. Shanghai e Shenzhen registrano aumenti significativi, trainati dal settore high-tech.
L’inflazione nell’Eurozona si conferma al 2% su base annua per ottobre 2024, come riportato da Eurostat, con un incremento rispetto al mese precedente. L’inflazione core, che esclude le componenti più volatili, rimane al 2,7%. Nell’intera Unione Europea, l’inflazione annuale sale al 2,3%.
La Borsa di Tokyo chiude in rialzo, sostenuta dai titoli del settore bancario e finanziario. Il Nikkei guadagna lo 0,5%, trainato da Sumitomo Mitsui Financial Group e Hachijuni Bank. Le aspettative di un aumento dei tassi da parte della Bank of Japan alimentano il settore.
Nestle ha abbassato il target di redditività a medio termine e aumenterà gli investimenti pubblicitari per stimolare le vendite.