Citigroup taglia l’outlook sull’economia americana
A causa di “rischi molto evidenti” Citigroup ha tagliato l’outlook per la crescita degli Stati Uniti per il 2016-2017. Per molto tempo si è speculato sulla robustezza incerta della ripresa americana, paventando una possibile recessione. “Il nostro outlook ha poche possibilità di essere sorpreso al rialzo, ma i rischi verso il basso sono molto evidenti”, queste le parole utilizzate da William Lee, responsabile dell’analisi economica del Nord America presso Citigroup. “I dati rivisti di recente implicano una crescita del Pil nel primo trimestre dello 0,9% e dell’1,7% per l’anno. Nonostante queste prospettive di crescita tiepide, proiettiamo un lento ribasso della disoccupazione al 4,7% entro la fine del 2016 e del 4,5% entro il 2017”.
Ad aver contribuito al taglio dell’outlook sono le incertezze legate alle sorti della politica monetaria: “Continuiamo a credere che ci sarà solo un rialzo dei tassi quest’anno, probabilmente a settembre, a meno di sviluppi in grado di innervosire i mercati finanziari o smorzare ulteriormente le prospettive di crescita. In tal caso, dicembre o un meeting ancora successivo potrebbe essere la data per il prossimo rialzo dei tassi”, scrive Citigroup.
Breaking news
Le borse cinesi chiudono in rialzo in attesa della decisione sui tassi di interesse della banca centrale cinese. Shanghai e Shenzhen registrano aumenti significativi, trainati dal settore high-tech.
L’inflazione nell’Eurozona si conferma al 2% su base annua per ottobre 2024, come riportato da Eurostat, con un incremento rispetto al mese precedente. L’inflazione core, che esclude le componenti più volatili, rimane al 2,7%. Nell’intera Unione Europea, l’inflazione annuale sale al 2,3%.
La Borsa di Tokyo chiude in rialzo, sostenuta dai titoli del settore bancario e finanziario. Il Nikkei guadagna lo 0,5%, trainato da Sumitomo Mitsui Financial Group e Hachijuni Bank. Le aspettative di un aumento dei tassi da parte della Bank of Japan alimentano il settore.
Nestle ha abbassato il target di redditività a medio termine e aumenterà gli investimenti pubblicitari per stimolare le vendite.