ClearBridge: dopo le trimestriali i FAAMG confermano business solidi
“Ora che tutte le grandi società tecnologiche hanno chiuso il bilancio, appare evidente come il momentum di un solido business resti intatto per i FAAMG”, ha dichiarato Peter Bourbeau, Portfolio Manager di ClearBridge Investments (gruppo Franklin Templeton), riferendosi al celebre blocco di titoli tecnologici che dominano Wall Street.
“Nel cloud, tutti e tre i nomi (Google Cloud di Alphabet, Azure di Microsoft e Amazon Web Services) hanno dimostrato un’accelerazione della crescita, con il miglioramento dei backlog. Nell’e-commerce, l’attività di mercato di Amazon ha registrato una crescita dei ricavi e della redditività in tutte le sue aree geografiche”, ha spiegato Bourbeau, “all’interno della pubblicità digitale (Alphabet, Facebook e Amazon), gli inserzionisti continuano ad apprezzare come questo mezzo presenti ancora il rendimento più elevato su ogni dollaro speso e le entrate sono aumentate per tutti i principali attori coinvolti. Nell’elettronica di consumo, Apple e Microsoft (sia PC che giochi) continuano a trarre beneficio dal work from home e da un ciclo di upgrade al 5G. Manteniamo un’esposizione selettiva a tutti questi titoli ad eccezione di Alphabet. Rispetto a molte parti del resto del mercato, la valutazione non è davvero così impegnativa. In effetti, il divario P/E per Facebook e Amazon rispetto all’indice S&P 500 è in realtà il più basso di sempre, con tassi di crescita 3-5 volte superiori”.
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Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.