Clinton perde ancora, battuta da Sanders in Virginia
WASHINGTON (WSI) – Continua a destare colpi di scena la campagna presidenziale USA 2016. A vincere le primarie democratiche nel West Virginia è Bernie Sanders che ha battuto l’ex first lady, Hilary Clinton, portandosi a casa il 51% di voti contro il 37%.
L’ex segretario di Stato rimane comunque in testa nella corsa alla nomination democratica per la Casa Bianca con 1600 delegati, 300 più del senatore, e inoltre può contare sulla maggioranza dei super delegati per assicurarsi la nomination alla convention di luglio a Philadelphia, dove serve una maggioranza di almeno 2.383 voti.
L’unico candidato in lizza in casa repubblicani rimane il magnate Donald Trump che ha vinto oltre che in Wesi Virginia anche in Nebraska.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.