Codacons, mutui: tassi sui variabili sopra quota 4,6%
In aumento il mercato dei mutui, con i tassi di interesse che risentono delle ultime decisioni della Bce e dell’aumento di 25 punti base varato lo scorso 4 maggio. Lo afferma il Codacons, che ha realizzato un monitoraggio sui tassi praticati oggi dalle principali banche in Italia.
Per le categorie di mutuo più richieste in Italia e finalizzate all’acquisto della prima casa, i tassi variabili applicati dalle principali banche superano ormai abbondantemente quota 4,6% – analizza il Codacons – La migliore offerta sul mercato per un finanziamento pari a 125mila euro della durata di 25 anni, vede oggi il Taeg al 4,15%, pari ad una rata mensile di 650 euro, ma si può arrivare anche a pagare il 7,47% con una rata da 878 euro.
Per un mutuo variabile da 150mila euro, sempre a 25 anni, il miglior tasso sale al 4,19% e la rata a 784 euro, ma molti istituti di credito applicano tassi compresi tra il 4,5% e il 4,8%.
Più convenienti al momento i tassi fissi: per un mutuo da 125mila euro a 25 anni il miglior Taeg è del 3,25%, pari ad una rata mensile da 592 euro. Per un finanziamento da 150mila euro, miglior Taeg al 3,22% e rata da 710 euro.
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L’apertura di Wall Street segna un rialzo dopo i cali dei giorni scorsi dovuti alle previsioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. La Fed ha ridotto i tassi di 25 punti base, ma ha abbassato le previsioni di ulteriori tagli per il 2025 a causa dell’inflazione in aumento. Dopo il crollo di ieri, oggi il Dow Jones, l’S&P 500 e il Nasdaq mostrano segni di ripresa.
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Le richieste di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti sono scese più del previsto nella settimana al 13 dicembre, con un totale di 220 mila unità. Questo dato ha superato le attese degli analisti, che prevedevano un calo a 229 mila unità. La media delle ultime quattro settimane si è stabilizzata a 225.500 unità, evidenziando un quadro più accurato dello stato del mercato del lavoro.