Colf e badanti: lavoratori domestici in calo nel 2015, ma più italiani
Diminuiscono i lavoratori domestici contribuenti dell’Inps, ma aumentano gli italiani attivi in questo settore a decisa prevalenza straniera: nel 2015 sono stati 886.125, in calo del 2,3%, 20.518 in meno. Nel triennio 2013-2015 cresce del 4,2% il numero dei lavoratori italiani, che restano tuttavia una minoranza: nel 2015 era straniero il 75,9% dei lavoratori domestici.
Per quanto riguarda, nello specifico, le colf il 2015 ha sperimentato una diminuzione del -5,4%, causato in primo luogo dal calo dei lavoratori provenienti dall’Asia Orientale (-13,6%) e dall’Africa del Nord (-13,2%); anche qui, però, è salita la presenza degli italiani: +0,3% nel 2015.
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Bofrost Italia ha registrato un fatturato di 145 milioni di euro tra marzo e agosto, mantenendo la sua posizione di rilievo nel mercato dei surgelati con una quota dell’8,5%. Durante un meeting alla Roncadin di Meduno, sono stati comunicati i risultati dell’azienda.
Secondo un report di Jefferies, Volkswagen potrebbe chiudere alcuni stabilimenti senza il voto del Consiglio di sorveglianza, mettendo a rischio oltre 15.000 posti di lavoro. I sindacati tedeschi vogliono avviare trattative, ma non possono scioperare contro la chiusura degli stabilimenti a meno che non sia previsto nei contratti aziendali.
Ryanair prevede di superare i 60 milioni di passeggeri in Italia nel 2024, con un incremento del 46% rispetto al periodo pre-Covid. Michael O’Leary ha dichiarato che l’obiettivo a lungo termine è raggiungere gli 80 milioni di passeggeri.
Apertura positiva per Piazza Affari e le borse europee. Oggi vendite al dettaglio Usa, cresce attesa per riunione Fed
