15:09 venerdì 30 Ottobre 2015

Come cercare rendimenti in un contesto volatile, secondo Legg Mason

Secondo il team di gestione europeo di Martin Currie, i recenti episodi di volatilità che hanno interessato i mercati azionari non possono ritenersi conclusi ed è probabile che si manifestino nuovi eventi di analoga natura. Michael Browne, Portfolio Manager e responsabile della strategia long/short azionaria europea di Martin Currie, ritiene che questa fase di volatilità potrebbe protrarsi per un certo periodo, dal momento che molti dei principali driver economici a livello globale si muovono ancora in direzioni opposte.

“Riteniamo che i mercati europei e globali potrebbero subire nuovi episodi di volatilità, a causa dell’incertezza che caratterizza lo scenario economico globale” ha dichiarato Browne.

“I mercati devono ancora trovare un compromesso con le nuove dinamiche che guidano la crescita globale”.

In questo contesto, il fondo Legg Mason Martin Currie GF European Absolute Alpha* ha registrato ad agosto una performance positiva dell’1,5%**, nonostante l’impatto del diffuso sell-off verificatosi alla fine del mese e questo è stato possibile grazie ad una scelta e combinazione di posizioni lunghe e corte, dimostratasi efficace. Il risultato, se confrontato con quello dell’indice di riferimento interno, l’MSCI Europe, -7,3% nel mese, evidenzia una sovraperformance di quasi il 9% ad agosto.

Browne ha affermato che già in luglio il team aveva adottato un approccio più cauto, avendo colto i segnali della perdita di vigore dei mercati, dovuta principalmente al calo dei prezzi del petrolio, alla mancata ripresa dei consumi e alla costante riduzione della capital expenditure, tutti fattori che avevano iniziato a pesare sull’umore dei mercati.

“Ad agosto si è poi avuto la percezione che la Federal Reserve USA stesse per rialzare i tassi, mentre la Cina e altri mercati emergenti mostravano un drastico rallentamento” ha sottoineato Browne.

“Anche la reazione poco entusiasta alla pubblicazione delle ultime trimestrali ha ulteriormente contribuito a minare la fiducia dei mercati ed in questo contesto abbiamo agito sul portafoglio riducendo l’esposizione netta al 26%, a metà del mese di agosto. A seguito del crollo dei mercati verificatosi alla fine del mese e quindi dopo l’eccesso di vendite, abbiamo ricostituito le nostre posizioni”.

Browne ha aggiunto che dopo il sell-off avvenuto all’inizio dell’ultima settimana di agosto, i mercati europei e americani presentavano opportunità interessanti in termini di gap di valutazioni. Il team europeo di Martin Currie sottolinea come il confronto tra il livello degli utili ed i multipli P/B (price to book) evidenzi un mercato europeo sottovalutato, al momento, rispetto alle medie di lungo periodo.

“La volatilità ed i rendimenti negativi registrati nel corso dei mesi estivi hanno indotto molte società a ribilanciare e riallocare parte del loro capitale, contribuendo a generare nuovo valore sui mercati. Ci aspettiamo che questa tendenza possa continuare e, pertanto, ci manteniamo attenti e pronti ad agire” ha dichiarato.

Tra i segmenti che potrebbero offrire opportunità interessanti per gli investitori – nel caso in cui proseguissero gli episodi di volatilità – vi è quello delle commodity, soggetto ad un possibile ulteriore declassamento degli utili, a causa delle forti pressioni al ribasso sui prezzi.

“I mercati hanno già prezzato il rallentamento in Asia, ma potrebbe verificarsi una nuova revisione al ribasso, soprattutto se lo yuan dovesse continuare a svalutarsi. Un discorso analogo è applicabile alle svalutazioni delle società operanti nell’ambito del petrolio, del gas e dei materiali: in parte sono già state riflesse nei prezzi attuali, ma probabilmente non del tutto” ha dichiarato Browne.

“In ogni caso, a nostro avviso, la continua deflazione in atto sulle commodity e sui beni d’importazione non è stata ancora interamente prezzata dai mercati e riteniamo che anche questo rappresenti un’opportunità per gli investitori”.

Il gestore ha però sottolineato come, ad eccezione che si verifichi una compressione significativa delle previsioni di crescita globali, permangano anche numerose opportunità di rialzo.

“A meno che gli eventi più recenti non provochino una massiccia revisione al ribasso delle stime sulla ripresa, siamo convinti quindi che la situazione attuale possa offrire agli investitori numerose opportunità” ha aggiunto.

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