Commissione Ue: PIL Italia scende dello 0,4%
In Italia la crescita economica ha iniziato a rallentare e nel secondo trimestre del 2023, il Pil è sceso dello 0,4% su base trimestrale.
La graduale eliminazione degli incentivi straordinari e temporanei per le migliorie edilizie decisi durante la pandemia, che hanno spinto l’attività edilizia a un forte aumento negli ultimi due anni, ha contribuito a questo sviluppo. Alcuni indicatori a breve termine, tra cui la produzione industriale, che erano peggiorati per diversi mesi, si sono stabilizzati durante l’estate, suggerendo una ripresa marginale nella seconda metà dell’anno. Nel complesso, il PIL dovrebbe crescere dello 0,9% nel 2023 e dello 0,8% nel 2024, con una revisione al ribasso di 0,3 punti percentuali per ciascun anno.
Breaking news
Giornata positiva per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari che chiude in rialzo dell’1,9% a 34.358 punti. Volano Mps e Tim
Wall Street ha aperto con un lieve rialzo, influenzata da dati sull’inflazione e speculazioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. Il dollaro si rafforza, mentre il petrolio registra un aumento significativo.
Negli Stati Uniti, il numero di richieste di sussidi di disoccupazione ha visto una diminuzione significativa, segnando il livello più basso da maggio. Questo dato sorprende positivamente le aspettative degli analisti.
La Commissione europea ha imposto a Booking Holdings di adeguarsi al Digital Markets Act, modificando il ruolo di Booking.com nel settore turistico. Le aziende ora possono differenziare prezzi e condizioni su diversi canali di vendita online, promuovendo una maggiore equità e apertura nel mercato digitale.