Confindustria conferma stime Pil, “rischi sono al rialzo”
Il ritmo della crescita economica italiana potrebbe essere rivisto nuovamente verso l’alto: è quanto scrive il Centro Studi di Confindustria che, nelle previsioni di settembre: “Per l’Italia i rischi restano sbilanciati verso una revisione all’insù delle stime di aumento del Pil”.
Nel dettaglio Confindustria conferma la stima di settembre: un aumento del Pil dell’1,5% nel 2017: “il quadro delineato dal Csc a settembre viene, comunque, confermato”.
Il Fmi si aspetta una crescita dell’1,3% nella sua revisione di luglio (0,5 punti in più di quella di aprile).
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Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.