Confindustria: negli ultimi 15 anni allargato il gap della crescita italiana in Europa
Il confronto fra le diverse economie europee, considerati i rispettivi percorsi fra il 2000 e il 2015 lascia l’Italia in una posizione molto sfavorita: secondo quanto rilevato dal Centro studi Confindustria mentre l’Italia nel quindicennio ha visto una riduzione del Pil dello 0,5%, quello della Spagna è aumentato del 23,5%, quello della Francia del 18,5% e quello tedesco del 18,2%. L’Italia, in altre parole, ha perso terreno nei confronti dei principali partner europei. Il Pil dei livelli precrisi, al ritmo attuale, verrà riacciuffato nel 2028, e come ha già notato il Fmi, anche il Pil potenziale è sceso dall’1,2% allo 0,7%.
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Apertura in calo per Wall Street a causa dell’escalation tra Russia e Occidente. L’Ucraina colpisce il territorio russo con missili Atacms, autorizzati da Biden, e Putin aggiorna la dottrina nucleare. Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq registrano perdite significative.
La società ha chiuso i primi 9 mesi del 2024 con un utile netto di 3,0 milioni di euro, superiore al risultato dell’intero 2023.
Walmart, il colosso statunitense della vendita al dettaglio, ha riportato un incremento degli utili e delle vendite nel terzo trimestre del 2024, superando le previsioni degli analisti. La società ha anche rivisto al rialzo le stime di crescita per l’esercizio 2025, prevedendo un aumento delle vendite nette consolidate tra il 4,8% e il 5,1%.