Confindustria: over65 più ricchi e solidi, segmento appetibile per le imprese
L’Italia è un paese per vecchi con una popolazione mediamente molto longeva (81 anni gli uomini e 85 le donne) e con una quota di over 65 tra le più alte al mondo: nel 2018 erano 13,6 milioni (22,8% del totale), in aumento dell’11% dal 2012. Sono previsti crescere ininterrottamente fino al 2047, quando saranno quasi 20 milioni (34%).
Come rivela il Centro Studi di Confindustria, gli over 65 si caratterizzano per un consumo pro-capite medio annuo più elevato, 15,7mila euro (contro i 12,5 per gli under 35) e un reddito medio più alto, 20mila euro (a fronte di 16mila degli under 35).
Inoltre hanno una maggiore ricchezza reale pro-capite, 232mila euro (vs 110mila) e una solidità finanziaria superiore, con 1 anziano su 10 indebitato (a fronte di quasi 1 su 3 tra gli under 40).
Da qui secondo il CsC gli anziani in salute rappresentano un segmento di consumatori appetibile per le imprese ed è per questo che diverse aziende stanno ritarando i propri prodotti, beni o servizi, a misura di anziano.
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OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.