Confindustria: rapporto deficit-Pil in calo nei prossimi anni
Il Centro Studi di Confindustria ritiene che il rapporto tra il deficit e il Pil nei prossimi due anni continuerà a migliorare, rimanendo ben inferiore al target del 3% del Patto di stabilità e crescita dell’Unione europea. Nel rapporto Scenari economici, gli analisti prevedono che per quest’anno il deficit scenderà al 2,5% dal 2,6% del 2015, per poi calare ulteriormente al 2,3% del Pil nei prossimi due anni.
Sempre nel Rapporto Confindustria ha messo in evidenza come la crescita del 2016 e del 2017 sarà trainata soprattutto dalla domanda interna, al netto delle scorte, con la spesa delle famiglie attesa in rialzo +1,2% quest’anno e dello 0,7% nel 2017, e una spesa per gli investimenti in aumento rispettivamente dell’1,8% e dell’1,3%.
“Il contributo della domanda estera netta, invece, sarà negativo di due decimi di punto nel 2016 e nullo nel 2017”.
Breaking news
Il Bitcoin continua la sua corsa al rialzo, raggiungendo un nuovo massimo storico sopra i 98.000 dollari prima di subire un leggero calo. Attualmente, la criptovaluta viene scambiata a poco più di 98.000 dollari, segnando un incremento del 4,86% rispetto al valore precedente.
La Borsa di Hong Kong chiude in ribasso, con l’indice Hang Seng in calo dello 0,54% a causa delle previsioni deludenti di Nvidia. Anche l’Hang Seng Tech perde l’1,24%, mentre Shanghai rimane stabile e Shenzhen registra un leggero calo.
L’indice di fiducia delle imprese manifatturiere francesi, calcolato dall’INSEE, è salito a 97 punti a novembre, superando le aspettative degli analisti. Tuttavia, il sentiment nei servizi e nel commercio al dettaglio è diminuito, con un calo complessivo della fiducia delle imprese a 96 punti.
Partenza all’insegna della cautela per Piazza Affari. Sotto i fari oggi i conti di Nvidia, annunciati ieri sera, e le parole della Fed sui tassi