Confindustria taglia stime Pil, vede debito salire fino al 134%
Quasi contestualmente alla pubblicazione dei nuovi numeri di Bankitalia sul debito pubblico italiano, il Centro Studi di Confindustria (Csc) parla di un rapporto debito-pil che continuerà a salire, attestandosi fino al 134% nel 2017, dal 132,6% del 2015 e rispetto al 133,3% del 2016.
Riguardo al Bankitalia, Confindustria prevede una crescita media pari a +0,7% e a +0,5% nel 2017 a +0,5%. In entrambi i casi, rispetto alle stime diffuse lo scorso luglio, il taglio è stato di 0,1 punti.
Nel 2016, la crescita è stata “acquisita nei mesi primaverili. L’andamento del prodotto nella seconda metà dell’anno è infatti atteso sostanzialmente piatto”.
Così Luca Paolazzi, Direttore del centro studi confindustria, nel presentare il rapporto “Scenari economici”. Tra i fattori che pesano sull’economia globale “c’è un aumento dell’incertezza politica. Non solo riguardo all’esito del referendum costituzionale italiano, ma anche per la fitta agenda di scadenze politiche in numerosi paesi”.
Vengono citati il referendum xenofobo in Ungheria, la ripetizione delle presidenziali in Austria, le presidenziali negli Usa e nel 2017 le presidenziali in Francia, e le elezioni politiche generali in Germania e Olanda.
Breaking news
Chiusura incolore a Piazza Affari. Il Ftse Mib termina pressoché invariato con Banco Bpm luce dopo l’offerta pubblica di scambio di Unicredit
Il Bitcoin ha vissuto una fluttuazione significativa, avvicinandosi ai 100mila dollari per poi scendere. Questo movimento è influenzato da fattori come l’approvazione di ETF e l’interesse istituzionale, con una recente dichiarazione del presidente USA Trump che ha contribuito a movimentare il mercato.
Thyssenkrupp ha annunciato un piano per ridurre o esternalizzare 11.000 posti di lavoro nella sua divisione acciaio entro il 2030, a causa delle pressioni sui costi energetici e della concorrenza internazionale. L’obiettivo è ridurre i costi del personale del 10% per mantenere la competitività. Attualmente in trattativa con EP Corporate, l’azienda cerca di affrontare le sfide del mercato.
Le borse cinesi hanno registrato una chiusura mista, con l’indice di Shanghai in calo e quello di Shenzhen in rialzo, mentre Hong Kong ha visto una flessione. La nomina di Scott Bessent come segretario al Tesoro americano da parte di Donald Trump ha influenzato il mercato, che attende nuove indicazioni sull’economia nazionale.