Consip, il Senato chiamato a votare le mozioni
Sono in corso di discussione al Senato quattro mozioni inerenti il caso Consip, tre lanciate dall’opposizione, una dalla maggioranza. L’offensiva è volta ad azzerare i vertici della Consip, già dimissionari in seguito al provvedimento del ministero dell’Economia. “Riteniamo gravissima la decisione del presidente Grasso di dichiarare improponibile il nostro ordine del giorno, in cui chiedevamo di revocare le deleghe al ministro Lotti, e la mozione di MdP”, ha dichiarato il capogruppo MoVimento 5 Stelle Carlo Martelli.
Se le mozioni dovessero mettere in minoranza il governo, per quanto non vincolanti legalmente, testimonierebbero una debolezza di fondo dell’esecutivo.
Nonostante i vertici siano dimissionari, si legge sul sito del Senato, le mozioni restano oggetto di votazione in quanto “l’amministratore delegato Marroni è ancora al suo posto, il Parlamento è tenuto a dare indirizzi sulle procedure da seguire per le nuove nomine e, più in generale, a discutere dell’intreccio tra affari, politica, cattiva gestione degli appalti pubblici nonché del conflitto paradossale tra il Ministro Padoan, che ha sempre difeso l’amministratore delegato, e il Ministro Lotti, che è accusato dallo stesso Marroni di sviamento di indagine e favoreggiamento”.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.