Consob: stop al regime temporaneo di trasparenza rafforzata. Dal 14 aprile in vigore la sola normativa ordinaria
Dal 14 aprile torna in vigore la sola normativa ordinaria in materia di trasparenza sulle variazioni delle partecipazioni rilevanti e sulle dichiarazioni degli obiettivi di
investimento. Lo ha deciso la Consob che così non prorogherà ulteriormente il regime temporaneo di trasparenza rafforzata introdotto il 9 aprile 2020 con riferimento ad alcune società italiane quotate in Borsa, individuate secondo il criterio della diffusione dell’azionariato (ovvero non controllate di diritto), e poi rinnovato di tre mesi in tre mesi fino alla prossima scadenza del 13 aprile.
Il rafforzamento della disciplina di trasparenza ordinaria era stato introdotto a termine un anno fa per far fronte alle turbolenze che avevano investito i mercati finanziari per effetto della
pandemia da Covid19. A partire da mercoledì della prossima settimana, dice l’Autorithy guidata da Paolo Savona, gli investitori dovranno attenersi alle disposizioni della disciplina di trasparenza ordinaria, in base alle quali l’obbligo di comunicazione delle variazioni delle partecipazioni rilevanti detenute nelle predette società italiane quotate in Borsa scatta al superamento della soglia del 3% per le imprese a capitalizzazione medio-alta, qualificate come “non Pmi”, e al superamento della soglia del 5% per le imprese a bassa capitalizzazione, qualificate come “Pmi” .
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