Consumi, per l’Epifania spesa media bassa: 64 euro
ROMA (WSI) – Per l’Epifania, l’ultimo giorno delle festività natalizie, gli italiani hanno speso di meno rispetto all’anno scorso, preferendo riempiere la calza di dolci e giocattoli, accontentando così i più piccoli.
Secondo i dati rilevati da un sondaggio Confesercenti-SWG in merito ai consumi degli italiani, emerge che più di un italiano su tre (il 36%), ha regalato a figli e nipoti la classica calza piena di dolci, mentre il 9% ha scelto di regalare un giocattolo. La spesa media prevista quest’anno è di 64 euro a testa, in leggero calo rispetto all’Epifania 2015.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.