Contagi, per italiani responsabilità dei troppi cittadini incoscenti
Alla vigilia delle nuove misure di contenimento del virus a seguito della terza ondata di contagi, il 37,9% degli italiani addossa la responsabilità al comportamento incosciente di troppi cittadini, il 17,8% alle autorità che non riescono a svolgere un tracciamento adeguato e l’8,2% alle scelte delle autorità che hanno fatto troppe aperture.
Per il 32,9% la colpa non è di nessuno in quanto è normale che i contagi vadano a ondate.
E’ quanto emerge dal sondaggio settimanale di Termometro Politico realizzato tra il 9 e l’11 marzo 2021.
Con l’aumento dei casi Covid-19, una delle ipotesi sul tavolo del governo è l’istituzione di una zona rossa generale solo nei weekend. Il 27,3% degli intervistati è favorevole, il 24,2% si dice d’accordo e, anzi, auspicherebbe un lockdown generale per alcune settimane, il 29,9% è contrario perché ritiene che una simile misura comporterebbe troppi danni economici e limiti alla liberta personale, infine, il 16% preferirebbe rimanere con le misure attuali.
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La Borsa di Hong Kong chiude in ribasso, con l’indice Hang Seng in calo dello 0,54% a causa delle previsioni deludenti di Nvidia. Anche l’Hang Seng Tech perde l’1,24%, mentre Shanghai rimane stabile e Shenzhen registra un leggero calo.
L’indice di fiducia delle imprese manifatturiere francesi, calcolato dall’INSEE, è salito a 97 punti a novembre, superando le aspettative degli analisti. Tuttavia, il sentiment nei servizi e nel commercio al dettaglio è diminuito, con un calo complessivo della fiducia delle imprese a 96 punti.
Partenza all’insegna della cautela per Piazza Affari. Sotto i fari oggi i conti di Nvidia, annunciati ieri sera, e le parole della Fed sui tassi
Le ultime indicazioni dell’Acea sulle immatricolazioni auto in Europa per il mese di ottobre che mostra “solo” un lieve rialzo