13:03 martedì 9 Ottobre 2018

Continua la correlazione pericolosa tra Spread ed euro

Gli analisti di BNY Mellon sottolineano che la correlazione stretta che intercorre da qualche mese tra l’euro e i Btp italiani deve preoccupare, specie gli investitori nel Forex. In sei mesi di tempo il cross euro dollaro dipende da come va il mercato italiano: in quel periodo c’è stato un rapporto inversamente proporzionale dell’86% tra il cambio e lo Spread tra Btp e Bund.

È fondamentale saper rispondere quindi a una domanda, dice Simon Derrick, Chief Currency Strategist della banca: quanto ancora lo Spread può salire e come questo si tradurrà sul Forex. Il 15 ottobre il governo italiano deve presentare il testo della legge di bilancio alle autorità Ue, che poi a novembre dovrebbero esprimersi. Di questi tempi sette anni fa lo Spread scambiava intorno ai 400 punti base prima di allargarsi ulteriormente oltre i 500 punti base e portare alla caduta del governo Berlusconi.

Rapporto stretto negli ultimi sei mesi tra Spread ed Euro
Rapporto stretto negli ultimi sei mesi tra Spread ed Euro

Breaking news

17:37
Piazza Affari in rosso con Wall Street dopo i nonfarm payrolls

Chiusura negativa per le borse europee in scia all’apertura negativa di Wall Street, dopo i dati sul mercato del lavoro americano

16:03
Wall Street in lieve calo:

Wall Street chiude in ribasso dopo la pausa per commemorare l’ex presidente Jimmy Carter. Il rapporto sull’occupazione di dicembre supera le aspettative, con 256.000 nuovi posti di lavoro e un tasso di disoccupazione in calo al 4,1%. Gli indici principali, tra cui Dow Jones e Nasdaq, registrano perdite.

15:26
Occupazione negli USA: a dicembre 256.000 nuovi posti di lavoro

Nel mese di dicembre, gli Stati Uniti hanno registrato un incremento occupazionale di 256.000 posti di lavoro, superando le previsioni degli analisti che si aspettavano 155.000 nuovi impieghi. Questo segna il 48esimo mese consecutivo di crescita positiva, con un calo del tasso di disoccupazione al 4,1%.

13:31
Il Gruppo Mondadori completa l’acquisizione di A.L.I.

Il Gruppo Mondadori, tramite Mondadori Libri, ha acquisito il rimanente 25% di A.L.I., portando la sua partecipazione al 100%. L’operazione è stata conclusa esercitando un’opzione call prevista dal contratto del maggio 2022. Il prezzo provvisorio dell’acquisizione è di 12,2 milioni di euro, basato sull’EBITDA medio 2023-2024 e sulla posizione finanziaria netta positiva della società al 31 dicembre 2024.

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