Continua la corsa dell’oro, a un soffio da $ 2.000
Nuovi massimi storici per l’oro. Il metallo prezioso, che si è apprezzato di circa 180 dollari in otto sedute, ha aggiornato il record arrivando a un massimo di 1.980,57 dollari, per poi ridurre i guadagni a 1.963,91 dollari (+1,1%).
A sostenere i prezzi è stato il calo del dollaro. Molti analisti sono comunque convinti che l’oro, nel breve-medio termine, sfonderà la soglia dei 2.000 dollari, specie se perdureranno le tensioni tra Stati Uniti e Cina, cosa che potrebbe spingere gli investitori verso asset considerati sicuri.
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Chiusura positiva a Piazza Affari, in una giornata perlopiù negativa per le borse europee. Inflazione Usa conferma le stime e sale al 2,6%
Wall Street apre con stabilità dopo che i dati sull’inflazione CPI si sono rivelati conformi alle previsioni. L’inflazione mensile negli Stati Uniti è aumentata dello 0,2% a ottobre, con un’accelerazione annuale al 2,6%. Ora l’attenzione si sposta sui dati sui prezzi alla produzione e sulle possibili mosse future della Federal Reserve.
L’inflazione negli Stati Uniti per ottobre 2024 ha rispettato le attese, con un incremento dello 0,2% dei prezzi al consumo su base mensile. L’indice per l’alloggio ha contribuito maggiormente all’aumento, mentre il settore energetico è rimasto stabile. L’inflazione annua è salita al 2,6%, con il “core” rate in crescita dello 0,3%, in linea con le aspettative.
Finance for Food ha acquisito il 51% di D.&P., diventando il socio di controllo. L’operazione, conclusa con un investimento di 500 mila euro, rafforza la posizione di FFF nel settore agroalimentare e delle energie rinnovabili. D.&P. ha registrato un significativo aumento dei ricavi ed EBITDA nel 2024, segnando un passo importante nella sua crescita.