Corea del Nord: nuove sanzioni? “Conseguenze inimmaginabili” per Usa
SEOUL (WSI) – “Conseguenze inimmaginabili” se gli Stati Uniti continueranno la loro “politica ostile”. Così scrive un portavoce del ministero degli esteri della Corea del Nord in una nota all’annuncio di nuove sanzioni finanziarie da parte degli Usa contro il dittatore Pyongyang.
“Queste sanzioni non avranno altro effetto che rafforzare lo spirito di indipendenza e di duro lavoro degli operatori dell’industria degli armamenti (…) Se gli Stati uniti proseguiranno con la loro politica anacronistica nei confronti della Corea del Nord, ci saranno delle conseguenze inimmaginabili, contrarie a quello che gli Stati uniti sostengono”.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.