Coronavirus, Amazon assume 100mila addetti alle consegne e magazzinieri negli Usa
Il coronavirus sta modificando le abitudini di consumo degli americani e Amazon è costretta ad adeguarsi. Per far fronte all’incrementato volume degli ordini online, dovuti alla riduzione dell’afflusso della clientela in tutti i negozi fisici, il gigante dell’e-commerce ha annunciato un piano di assunzioni di 100mila persone negli Stati Uniti. I nuovi lavoratori saranno impiegati come magazzinieri e addetti alle consegne.
“Vogliamo che queste persone sappiano che le accogliamo con favore nei nostri team fino a quando le cose non saranno tornate alla normalità e il loro precedente datore di lavoro non sarà in grado di riassumerle”, ha affermato Amazon in un post sul blog aziendale.
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I prezzi del gas in Europa sono saliti il primo giorno di trading dell’anno a seguito della perdita di una rotta di approvvigionamento chiave e di temperature glaciali nel nord della regione, unitamente a un’interruzione non pianificata in Norvegia.
Tesla ha registrato un calo nelle vendite annuali di veicoli per la prima volta in più di dieci anni, malgrado un record nel quarto trimestre.
Inizia l’anno con un’apertura positiva per Wall Street, con gli indici principali che mostrano guadagni significativi. Il Dow Jones, lo S&P 500 e il Nasdaq hanno registrato aumenti notevoli grazie a un’economia forte e alla crescita dei titoli tecnologici legati all’intelligenza artificiale.
Negli Stati Uniti, le richieste di sussidi di disoccupazione hanno registrato un calo significativo, superando le aspettative degli analisti. Il numero di nuove richieste è sceso a 211.000, mentre il dato precedente è stato rivisto a 220.000. Durante la pandemia, le richieste avevano raggiunto un picco di 6,9 milioni. Anche il numero complessivo di beneficiari è diminuito, segnalando un possibile miglioramento del mercato del lavoro.