Coronavirus, Fca riconvertirà uno stabilimento in Asia per produrre mascherine
Fiat Chrysler Automobiles si appresta a produrre mascherine facciali per venire incontro alla domanda di dispositivi di protezione dal contagio di coronavirus. Lo ha reso noto il sindacato Uilm, che ha diffuso una lettera inviata ai dipendenti Fca dall’amministratore delegato Mike Manley, che ha anticipato la riconversione di uno stabilimento in Asia.
“L’obiettivo è di iniziare la produzione nelle prossime settimane e arrivare a produrre oltre un milione di mascherine al mese che saranno donate ai primi soccorritori e agli operatori sanitari”, ha scritto Manley, “in questi tempi eccezionali stiamo valutando come poter sfruttare l’ingegno e le competenze di Fca per aiutare la comunità”.
Fca e Ferrari nei giorni scorsi hanno avviato contatti con la Siare Engineering per aiutarla a raddoppiare la produzione di ventilatori polmonari.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.