Coronavirus, Germania pronta a indebitarsi per 350 miliardi di euro contro la crisi
La Germania si indebiterà per una cifra che potrebbe arrivare a 350 miliardi di euro per poter finanziare le spese straordinarie ritenute necessarie per mitigare le ricadute economiche della pandemia di coronavirus.
Il governo tedesco prenderà in prestito 150 miliardi di euro quest’anno, mentre un fondo di salvataggio istituito per acquistare partecipazioni in società e finanziare prestiti societari potrebbe emettere fino a 200 miliardi di euro di debito aggiuntivo, se necessario: lo ha dichiarato il vice ministro delle finanze Joerg Kukies in un’intervista rilasciata a Bloomberg. La dimensione massima dei prestiti del fondo di salvataggio dipenderà da quante aziende chiederanno aiuto del governo.
Breaking news
Ford ha annunciato il taglio di 4.000 posti di lavoro in Europa, principalmente in Germania e Regno Unito, entro il 2027. La decisione è legata alla debolezza economica e alla domanda di auto elettriche inferiore alle aspettative. L’azienda sta anche adeguando la produzione dei nuovi modelli Explorer e Capri.
Wall Street apre in modo stabile con l’attenzione rivolta a Nvidia, che pubblicherà i risultati trimestrali. Gli investitori monitorano da vicino la domanda dei nuovi chip Blackwell per l’IA, mentre le tensioni geopolitiche continuano a influenzare i mercati.
Negli Stati Uniti, le domande di mutuo sono in aumento, con un incremento dell’1,7% nell’indice delle richieste di mutuo ipotecario nella settimana del 15 novembre. Anche le richieste di rifinanziamento e nuove domande mostrano una crescita significativa, secondo la Mortgage Bankers Associations (MBA). I tassi sui mutui trentennali sono saliti al 6,90%.
I mercati asiatici chiudono in rialzo, con Hong Kong e Cina continentale in attesa dei risultati di Nvidia. L’indice Hang Seng e l’Hang Seng Tech registrano guadagni, sostenuti dai settori tecnologico e farmaceutico.