Coronavirus, Hyundai ferma gli impianti per carenza di componenti
La coreana Hyundai Motor e la controllata Kia Motors hanno sospeso alcune linee di assemblaggio per la carenza di componenti dalla Cina a causa del coronavirus. Hyundai Motor ha fermato la produzione del brand Genesis all’impianto n.5 di Ulsan, in Corea del Sud.
Azienda e sindacati hanno concordato la chiusura progessiva degli altri 4 impianti entro venerdì, giorno in cui si fermeranno altre due strutture, a Jeonju e Asan. Lo stop resterà fino al 10-11 febbraio, sempre che la società procuri i pezzi necessari per la cablatura da produttori locali.
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Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.