Coronavirus, Microsoft lancia revenue warning per il terzo trimestre
I big dell’hi-tech iniziano a fare marcia indietro sugli obiettivi di bilancio a causa del coronavirus. Microsoft ha avvertito che non riuscirà a raggiungere i target prefissati per il fatturato relativo al terzo trimestre del suo anno fiscale 2020 del segmento che include Windows.
In precedenza il gruppo aveva stimato vendite tra i 10,75 miliardi e gli 11,15 miliardi di dollari per il segmento More Personal Computing nel terzo trimestre. ‘Le altre componenti della guidance fornita in precedenza ‘rimangono invariate’, ha detto l’azienda.
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Seduta in calo per le borse europee e per Piazza Affari, all’indomani della riunione della Fed. Sul Ftse Mib arretrano soprattutto Tim e Stm
L’apertura di Wall Street segna un rialzo dopo i cali dei giorni scorsi dovuti alle previsioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. La Fed ha ridotto i tassi di 25 punti base, ma ha abbassato le previsioni di ulteriori tagli per il 2025 a causa dell’inflazione in aumento. Dopo il crollo di ieri, oggi il Dow Jones, l’S&P 500 e il Nasdaq mostrano segni di ripresa.
L’economia statunitense ha registrato un incremento del PIL del 3,1% nel terzo trimestre del 2024, superando le stime precedenti. I consumi hanno mostrato una forte crescita, mentre i profitti delle aziende hanno subito una leggera flessione. L’indice dei prezzi PCE è diminuito, indicando una bassa inflazione.
Le richieste di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti sono scese più del previsto nella settimana al 13 dicembre, con un totale di 220 mila unità. Questo dato ha superato le attese degli analisti, che prevedevano un calo a 229 mila unità. La media delle ultime quattro settimane si è stabilizzata a 225.500 unità, evidenziando un quadro più accurato dello stato del mercato del lavoro.