Corruzione: Italia migliora in indice di percezione
Migliora la posizione dell’Italia nella classifica internazionale sulla percezione della corruzione. L’Indice di Percezione della Corruzione 2018 (CPI) pubblicato oggi da Transparency International vede il nostro Paese al 53esimo posto nel mondo con un punteggio di 52 punti su 100, di due punti migliore rispetto all’anno precedente.
Dal 2012, dice il rapporto, L’Italia è uno dei pochi Paesi che hanno migliorato in modo significativo il proprio punteggio, ma resta comunque tra gli ultimi in Europa. Peggio dell’Italia sono piazzate soltanto Slovacchia, Croazia, Romania, Ungheria, Grecia e Bulgaria.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.