Corte Conti Ue: rimpatriato meno di 1 immigrato irregolare su 5 dal 2008
“Dal 2008, ogni anno circa mezzo milione di cittadini non-Ue ha ricevuto un’ingiunzione a lasciare l’Unione perché vi era entrato o soggiornava senza autorizzazione. Tuttavia, meno di uno su cinque è effettivamente ritornato nel proprio paese al di fuori dell’Europa”. Secondo quanto scrive la Corte dei Conti Ue in un rapporto sulle riammissioni, nel periodo 2015-2020, “l’Ue ha compiuto scarsi progressi nel concludere i negoziati per gli accordi di riammissione, che si sono incagliati prevalentemente in annosi problemi, primo fra tutti la clausola sui cittadini di paesi terzi”. Quest’ultima che consente il rimpatrio di persone in un Paese terzo nel quale erano transitate prima di entrare nell’Ue.
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Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.