Costa: ecco il piano di ampliamento per il bonus bebè
Il ministro della Famiglia, Enrico Costa, ha lanciato l’ipotesi di un ampliamento del bonus bebè in modo che giunga a destinazione già al settimo mese di gravidanza; il bonus di 80 euro mensili per tre anni di cui godono le famiglie con reddito fino a 25mila euro potrebbe essere esteso, inoltre, a tutte le mamme sotto i 30 anni. “Da tempo siamo di fronte a donne che fanno figli in età sempre più avanzata e a forte decrescita demografica. Siamo di fronte a interventi slegati tra loro che agiscono in prima battuta sul reddito e non sono per tutti. Le misure che faremo aiuteranno le giovani madri che ad esempio hanno la preoccupazione di perdere il lavoro a causa della maternità”, ha spiegato il ministro ai microfoni di Radio24.
Fra le altre proposte sul tavolo per combattere un arretramento demografico che pare inarrestabile, vi sono anche gli sconti sui prodotti per la prima infanzia, che potrebbero godere di detrazioni o interventi di riduzione sull’Iva. E ancora: il voucher per gli asili nido, necessario perché “la possibilità di mandare i figli negli asili nido è oggi coperta al 20% delle richieste fatte per bimbi da 0 a 3 anni”.
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Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
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