Covid: Bankitalia, oltre 70% famiglie si attende reddito 2021 in linea con 2020
Oltre il 70 per cento dei nuclei si attende per il 2021 un reddito in linea con quello percepito nel 2020; circa un sesto ritiene che sarà inferiore secondo quanto rilevato da Bankitalia.
I nuclei con capofamiglia lavoratore autonomo o disoccupato continuano a essere più pessimisti rispetto a quelli con dipendenti e pensionati, ma il divario si attenua. E’ quanto si apprende dalla nuova pubblicazione della Banca d’Italia della serie “Note Covid-19”, dal titolo ‘Principali risultati della quinta edizione dell’Indagine Straordinaria sulle Famiglie italiane’.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.