Crac Etruria, Consob accusa: “Taciute anomalie ai risparmiatori”
ROMA (WSI) – La Consob sapeva dei rilievi mossi da Bankitalia verso banca Etruria solo dopo 4 anni. Questo quanto emerge dalla relazione che la stessa Autorità dei mercati ha letto dinanzi alla commissione bicamerale di inchiesta sulle banche presieduta da Casini per bocca del vice dg Giuseppe D’Agostino.
“Banca Etruria, nel 2012-2013, ha operato e sollecitato il pubblico risparmio attraverso offerte, in assenza di un quadro informativo corretto e completo circa la reale situazione di criticità in cui si trovava (…) le operazioni per complessivi 320 milioni di euro, sono state effettuate, tacendo le rilevanti criticità e anomalie, criticità di cui Etruria aveva avuto piena consapevolezza, anche a seguito delle indicazioni ricevute da Bankitalia, già a partire da luglio 2012″.
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