17:11 lunedì 5 Marzo 2018

Credit Suisse boccia Piazza Affari a “underweight”

Gli analisti di Credit Suisse diventano più pessimisti sull’azionario italiano. All’indomani delle elezioni politiche, gli esperti della banca svizzera hanno tagliato ad “underweight” il rating su piazza Affari anche alla luce della sovraperformance (pari al 5%) realizzata da listino milanese fino ad oggi rispetto all’Europa.

“Il rischio piú grande  è che uno stallo prolungato sullo scenario politico italiano rallenti o addirittura blocchi le riforme necessarie per il Paese: è proprio la loro mancanza che, da anni ormai, ci fa essere prudenti sull’azionario italiano’.

Secondo gli analisti, invece, non ci sono grandi rischi di un’uscita dell’Italia dall’euro o peggio di un default sul debito sovrano. Tra le principali criticità che emergono dalle elezioni, ci sono una eventuale coalizione Lega Nord-Cinque Stelle con una prospettiva anti europea.

 

Breaking news

17:37
Piazza Affari in rosso con Wall Street dopo i nonfarm payrolls

Chiusura negativa per le borse europee in scia all’apertura negativa di Wall Street, dopo i dati sul mercato del lavoro americano

16:03
Wall Street in lieve calo:

Wall Street chiude in ribasso dopo la pausa per commemorare l’ex presidente Jimmy Carter. Il rapporto sull’occupazione di dicembre supera le aspettative, con 256.000 nuovi posti di lavoro e un tasso di disoccupazione in calo al 4,1%. Gli indici principali, tra cui Dow Jones e Nasdaq, registrano perdite.

15:26
Occupazione negli USA: a dicembre 256.000 nuovi posti di lavoro

Nel mese di dicembre, gli Stati Uniti hanno registrato un incremento occupazionale di 256.000 posti di lavoro, superando le previsioni degli analisti che si aspettavano 155.000 nuovi impieghi. Questo segna il 48esimo mese consecutivo di crescita positiva, con un calo del tasso di disoccupazione al 4,1%.

13:31
Il Gruppo Mondadori completa l’acquisizione di A.L.I.

Il Gruppo Mondadori, tramite Mondadori Libri, ha acquisito il rimanente 25% di A.L.I., portando la sua partecipazione al 100%. L’operazione è stata conclusa esercitando un’opzione call prevista dal contratto del maggio 2022. Il prezzo provvisorio dell’acquisizione è di 12,2 milioni di euro, basato sull’EBITDA medio 2023-2024 e sulla posizione finanziaria netta positiva della società al 31 dicembre 2024.

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