Crescono salari e potere d’acquisto degli italiani
L’anno scorso, grazie a un generalizzato incremento dei salari maggiore rispetto all’inflazione, rimasta stagnante nello scorso anno, è cresciuto il potere di acquisto degli italiani, sia nella componente fissa sia in quella variabile. Il Sud, tuttavia, rimane l’anello debole della catena. Sono i principali risultati emersi dalla 21esima edizione del Rapporto Retribuzioni elaborato da OD&M Consulting.
Nel 2015 la Retribuzione Totale Annua (RTA) media al Sud e nelle Isole (€ 36.023) ha registrato una cresciuta del 2,1%, inferiore alla crescita della media nazionale pari al 3,7%. Anche in valore assoluto, le retribuzioni per queste aree territoriali risultano essere più basse della media italiana – sia nella componente fissa che variabile – con uno scarto del -6,8% per i dirigenti, -7,8% per i quadri, -12,2% per gli impiegati e -9,1% per gli operai.
Breaking news
Chiusura in calo per Piazza Affari e l’Europa. Attenzione ancora sulle banche, dopo l’offerta di Unicredit per Banco Bpm, e i dazi di Trump
Crollano le vendite di case nuove negli Stati Uniti nel mese di ottobre. Il dato ha mostrato una flessione maggiore delle aspettative a -17,3% su base mensile
Migliora ma non batte le attese la fiducia dei consumatori Usa nel mese di novembre
L’apertura di Wall Street è caratterizzata da incertezze, con il Dow Jones che scende dopo il suo record, mentre lo S&P 500 registra un nuovo massimo intraday. Le tensioni derivano dalle dichiarazioni di Trump sui nuovi dazi contro Messico, Canada e Cina. Gli investitori attendono i verbali della Federal Reserve per ulteriori indicazioni sui tassi d’interesse.