Crisi dei migranti: “posizione comune” in Europa, si attende ok Turchia
Raggiunta una posizione comune in Europa sulla gestione della crisi dei migranti da proporre alla Turchia . E’ quanto ha reso noto il premier del Lussemburgo Xavier Bettel. Il piano che verrà presentato oggi al premier turco Ahmet Davutoğlu prevede che i tutti migranti che sbarcheranno in Grecia siano ricondotti in Turchia.
La Turchia ottiene in cambio il tanto ricercato accesso senza obbligo di visto per verso i Paesi dell’Area Schengen. Inoltre, ogni a rimpatrio dalle coste greche alla Turchia comporterà l’accettazione di un siriano dotato di visto umanitario.
Per ora è presto parlare del raggiungimento di un accordo: ii capi di Stato e di governo dell’Ue non hanno concordato una nuova proposta, hanno parlato di posizione comune e hanno dato mandato al presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, di negoziare con il governo turco l’accordo sui migranti.
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Negli Stati Uniti, le domande di mutuo sono in aumento, con un incremento dell’1,7% nell’indice delle richieste di mutuo ipotecario nella settimana del 15 novembre. Anche le richieste di rifinanziamento e nuove domande mostrano una crescita significativa, secondo la Mortgage Bankers Associations (MBA). I tassi sui mutui trentennali sono saliti al 6,90%.
I mercati asiatici chiudono in rialzo, con Hong Kong e Cina continentale in attesa dei risultati di Nvidia. L’indice Hang Seng e l’Hang Seng Tech registrano guadagni, sostenuti dai settori tecnologico e farmaceutico.
A settembre, la produzione nel settore delle costruzioni nell’area euro è calata dello 0,1% rispetto ad agosto, mentre in Italia è cresciuta del 2,2%. Questi dati, riportati da Eurostat, evidenziano una tendenza negativa per l’area euro, nonostante l’Italia mostri segnali di ripresa.
Avvio positivo per le borse europee, compresa Piazza Affari. Oggi report salari Bce e stasera trimestrali