Crisi del debito greco, Germania ha guadagnato 2,9 miliardi di euro
Conclusa l’era della Troika in Grecia, si iniziano a fare i primi bilanci. E da questi emerge che la Germania risulta essere uno dei maggiori beneficiari della crisi del debito di Atene, avendo guadagnato un totale di 2,9 miliardi di euro tra il 2010 e il 2017. È quanto riporta il sito EURACTIV, che cita una risposta del ministero federale delle finanze di Berlino, Olaf Scholz, alla domana di una parlamentare dei Verdi Sven-Christian Kindler nel Bundestag tedesco.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.