13:40 venerdì 15 Gennaio 2016

Crollo del petrolio, la provincia canadese dell’Alberta congela gli stipendi

Fra le vittime del crollo dei prezzi del petrolio c’è anche il Canada, la cui economia, in seguito alla svalutazione della moneta nazionale sta soffrendo una forte inflazione dei prezzi dei generi alimentari, perlopiù importati dall’estero. La situazione è particolarmente difficile nella regione dell’Alberta, nella quale gli investimenti sul settore petrolifero e del gas sono previsti in discesa del 30% per quanto riguarda il 2015. Il settore pubblico dell’Alberta, infatti, ha deciso di bloccare i salari ai livelli del 2015 per 7mila dipendenti governativi, fra cui funzionari, manager e altri dipendenti non iscritti ai sindacati: fino all’aprile 2018 non avverrà alcuna rivalutazione delle buste paga. Il ministro delle Finanze, Joe Ceci, ha dichiarato che “per mantenere la stabilità e proteggere i posti di lavoro all’interno dei servizi pubblici, dobbiamo fare i conti con le realtà economiche che stiamo fronteggiando”.

AlbertaEmploymentWages

 

Breaking news

17:39
Piazza Affari appesantita dai dividendi, Ftse Mib a -1,3%

Seduta in calo per il Ftse Mib, con lo stacco del dividendo per 10 big di Piazza Affari. Domani i salari Bce, mercoledì Nvidia

16:45
OVS completa l’acquisto di 256.510 azioni proprie

OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.

15:59
Avvio cauto a Wall Street: Nasdaq in lieve aumento dello 0,17%

Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.

12:47
Xiaomi, utile netto in aumento del 9,9% nel terzo trimestre 2024

Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.

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