Cuneo fiscale: spunta l’ipotesi della decontribuzione totale per tre anni
ROMA (WSI) – Taglio dei contributi di 3-5 punti diviso a metà tra impresa e lavoratore o due terzi per la prima e un terzo il secondo. Queste le ipotesi sul tavolo dei tecnici guidati da Marco Leonardi per quanto riguarda la riduzione del cuneo fiscale che entrerà nel DEF.
L’operazione costerebbe nella fase iniziale tra 1 e 1,5 miliardi che sale a 2- 2,5 miliardi in caso di taglio al costo di tutto il lavoro stabile, vecchi e nuovi assunti. Ma c’è un’altra ipotesi sul tavolo: decontribuzione totale per tre anni per il primo impiego.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.