Ministero del Lavoro: dal Jobs Act oltre 2,2 mln di contratti stabili
MILANO (WSI) – Iniezione di ottimismo sul mercato del lavoro. Secondo il ministero del Lavoro sono oltre 2,2 milioni, tra assunzioni dirette e trasformazioni, il numero di contratti stabili stipulati sotto il nuovo regime delle tutele crescenti previsto dal Jobs Act introdotto nel 2015.
E’ la fotografia scattata nel “Quaderno di monitoraggio-I contratti di lavoro dopo il Jobs Act”.
In particolare,” l’impulso più evidente della nuova disciplina sembra avere riguardato la dinamica delle trasformazioni di rapporti di lavoro a termine in rapporti di lavoro a tempo indeterminato“, ha spiegato il ministero.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.