Dati deludenti su occupazione, Biden: dimostrano la necessità degli stimoli
Commentando i dati relativi ai nuovi occupati nel mese di aprile il presidente americano, Joe Biden, ha affermato che la crescita sotto le attese dei posti di lavoro indica la necessità di imponenti investimenti e che l’economia statunitense sta ancora faticando nel recupero post-Covid. Il tasso di disoccupazione è tornato a salire dal 6 al 6,1% ad aprile.
Nei primi mesi di mandato Biden ha già presentato tre diversi piani d’investimento (per arginare gli effetti del Covid, per le infrastrutture e per le famiglie) il cui valore complessivo si aggira intorno ai 6mila miliardi di dollari.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.