Dazi: dal Messico una tariffa del 20% sulla carne di maiale. Il peso va giù
Anche il Messico reagisce ai dazi di Trump su acciaio e alluminio e come riporta Reteurs il paese imporrà una tariffa del 20 per cento sulle importazioni di carne di maiale degli Stati Uniti.
“Una tariffa del 20% su gambe e spalle di maiale, fresco e congelato … con le ossa e senza ossa”.
Così Heriberto Hernandez, presidente della OPORPA, associazione produttori di maiale del Messico dopo un briefing con il ministro dell’Economia Ildefonso Guajardo e la sua squadra. In seguito alle notizie, il peso ha accusato il colpo sul Forex.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.