DBRS: in attesa del giudizio sull’Italia, per analisti taglio outlook sicuro
Si attende in serata a mercati chiusi il giudizio dell’agenzia DBRS sull’Italia dopo aver confermato a luglio il giudizio di ‘BBB (high)’ con trend stabile. Intanto gli analisti considerano improbabile che DBRS taglierà il rating sovrano del paese ma non escludono un taglio invece dell’outlook.
Secondo UniCredit come riporta Reteurs in particolare, l’agenzia canadese taglierà l’outlook vista la “crescente preoccupazione per le prospettive di crescita nel breve termine e, in particolare, nel medio termine, alla luce della mancanza di ulteriori passi in avanti sull’agenda delle riforme del governo”.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.