Debora Romito e Achille Teofilatto entrano nel team di wealth management romano di Credit Suisse
Debora Romito e Achille Teofilatto sono entrati come senior relationship manager nel team di wealth management di Credit Suisse, uno dei leader globali nel wealth management, presente in oltre 50 paesi. I nuovi senior relationship manager saranno basati in Via Paisiello a Roma e saranno coordinati da Matteo Steve.
Debora Romito, con oltre 20 anni di esperienza nella finanza, dopo una laurea in Economia e Commercio presso l’università Luiss Guido Carli di Roma, nel 1998 ha avviato la sua carriera professionale presso Banca Roma per poi passare nel 2000 in MPS Capital Service, dove progressivamente consolida il suo percorso di carriera in investment banking. Inizialmente ha seguito le attività di sales e trading su equity, Forex e commodity derivatives sino a prendere la responsabilità del corporate sales desk, sviluppando le relazioni commerciali e di cross selling tra investment banking e private banking per l’area centro sud.
Teofilatto, entrato come vice president, vanta un’ampia esperienza sia in investment banking sia nella gestione della clientela HNWI, maturata in primari gruppi nazionali e internazionali tra cui Banca Profilo e Banca Leonardo dove (ora CA Indosuez Wealth (Italy)). In precedenza ha lavorato nelle strutture di investment banking di Leonardo & Co. (ora Houlihan Lokey) e Lazard. Teofilatto ha una laurea in Economia e Commercio e un Master, entrambi conseguiti presso l’Univesità Guido Carli a Roma.
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Seduta in calo per le borse europee e per Piazza Affari, all’indomani della riunione della Fed. Sul Ftse Mib arretrano soprattutto Tim e Stm
L’apertura di Wall Street segna un rialzo dopo i cali dei giorni scorsi dovuti alle previsioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. La Fed ha ridotto i tassi di 25 punti base, ma ha abbassato le previsioni di ulteriori tagli per il 2025 a causa dell’inflazione in aumento. Dopo il crollo di ieri, oggi il Dow Jones, l’S&P 500 e il Nasdaq mostrano segni di ripresa.
L’economia statunitense ha registrato un incremento del PIL del 3,1% nel terzo trimestre del 2024, superando le stime precedenti. I consumi hanno mostrato una forte crescita, mentre i profitti delle aziende hanno subito una leggera flessione. L’indice dei prezzi PCE è diminuito, indicando una bassa inflazione.
Le richieste di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti sono scese più del previsto nella settimana al 13 dicembre, con un totale di 220 mila unità. Questo dato ha superato le attese degli analisti, che prevedevano un calo a 229 mila unità. La media delle ultime quattro settimane si è stabilizzata a 225.500 unità, evidenziando un quadro più accurato dello stato del mercato del lavoro.