Debutto deludente per Arabian Centres, più grande Ipo saudita in cinque anni
Debutto deludente alla Borsa di Riyadh di Arabian Centres, una delle più grandi offerte pubbliche iniziali (IPO) dell’Arabia Saudita degli ultimi cinque anni. Le azioni dell’operatore del centro commerciale saudita sono scambiate a 24,5 riyal (circa 5,8 euro), dopo aver debuttato inizialmente a 26,1 riyal poco dopo l’apertura della borsa.
Il prezzo è dunque sceso al di sotto del prezzo iniziale, a sua volta fissato nella parte inferiore della forchetta indicativa tra 26 a 33 riyal per azione. La compagnia puntava a raccogliere 2,8 miliardi di riyal (670 milioni di euro).
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Wall Street apre in positivo, con Nvidia che registra un aumento del 4,8% dopo un inizio negativo nel premercato. Il titolo ha raggiunto un nuovo record, mentre le tensioni tra Russia e Occidente continuano a influenzare i mercati. Inoltre, l’attenzione è rivolta alle prossime decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse.
Sarà operativo entro la fine del 2026 e andrà ad aggiungersi agli altri 16 già esistenti
Negli Stati Uniti, il numero di lavoratori che hanno richiesto per la prima volta i sussidi di disoccupazione è diminuito a 213.000, il valore più basso da maggio. Le aspettative erano di 220.000 richieste. Il totale dei lavoratori che ricevono sussidi è invece aumentato leggermente, raggiungendo 1.908.000 unità.
La divisione di cloud computing di Amazon sta investendo pesantemente in chip personalizzati per migliorare l’efficienza dei suoi numerosi data center, con l’obiettivo di ridurre i costi