Deloitte: in Italia il maggior numero di aziende di beni di lusso
L’Italia è il Paese con il maggior numero di aziende di beni di lusso, ma la Francia è il più performante con il 15,7% di crescita composita delle vendite, contribuendo con il 28,3% alla quota maggiore delle vendite totali delle Top 100 aziende di beni di lusso. Così emerge dal nuovo Global powers of luxury goods di Deloitte, secondo cui le prime 100 società di beni di lusso con sede in Cina, Giappone e Stati Uniti hanno visto il loro tasso di crescita delle vendite su base annua diminuire drasticamente, mentre le società con sede in Europa hanno visto un aumento del loro tasso di crescita, con l’eccezione del Regno Unito, che ha visto un sottile calo.
EssilorLuxottica, stabile al settimo posto, è anche quest’anno l’unica azienda italiana presente in Top 10. Per il terzo anno consecutivo, il quartetto dei migliori player del lusso è composto dai colossi LVMH, Kering, Estée Lauder e Richemont.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.