Descalzi, quotazione Eni Plenitude forse nel 2024
In un contesto di volatilità del mercato, la quotazione delle società è un tema delicato. Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni, ha recentemente affrontato questo argomento riferendosi al progetto di quotazione della controllata Plenitude. “In queste condizioni di mercato, non si può pensare alla quotazione”, ha affermato, sottolineando l’incertezza del momento.
La strategia di Eni Plenitude è stata, e continua ad essere, quella di conseguire risultati positivi e di crescita. Il focus è sul rafforzamento nel settore delle energie rinnovabili, con uno sguardo proiettato al futuro, verso il biogas e le colonnine per la mobilità elettrica. “Piu’ Eni Plenitude cresce, più si valorizza”, ha dichiarato Descalzi, sottolineando l’importanza della crescita continua.
Infine, riguardo alla quotazione, l’obiettivo rimane invariato, anche se il tempo potrebbe variare. “Non so dire se nel 2023, speriamo, se no nel 2024”, ha concluso Descalzi, lasciando aperta la possibilità di un ritardo dovuto alle attuali condizioni del mercato. Nonostante ciò, l’intenzione di procedere con la quotazione di Plenitude è chiara, segnalando un forte impegno verso il futuro.
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