Deutsche Bank annuncia altre migliaia di esuberi
Deutsche Bank, un istituto sistemico fondamentale in Europa in quanto prima banca tedesca strettamente interconnessa, ha deciso di tagliare altri mille posti di lavoro, portando il totale dei tagli a 4 mila in totale in Germania.
In precedenza, la banca aveva concordato sempre con i sindacati la riduzione del personale di 3.000 posti, un numero che ora è stato dunque alzato di altre mille unità. L’accordo fa parte del piano di ristrutturazione, che risale all’anno scorso, che comprende 9.000 esuberi a livello mondiale.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.