Deutsche Bank dimezza prezzo ricerca sul mercato obbligazionario
Deutsche Bank ha dimezzato il prezzo della ricerca sul mercato obbligazionario. La causa è la domanda troppo fiacca in vista dell’entrata in vigore della direttiva europea MiFid 2 prevista per l’inizio del prossimo anno. La banca tedesca propone di addebitare 30 mila euro all’anno agli asset manager per 10 utenti. Questo numero è stato tagliato dai 60 mila inizialmente pianificati. Lo riferisce Bloomberg citando tre persone a conoscenza dei piani di Deutsche Bank.
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Giornata positiva per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari che chiude in rialzo dell’1,9% a 34.358 punti. Volano Mps e Tim
Wall Street ha aperto con un lieve rialzo, influenzata da dati sull’inflazione e speculazioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. Il dollaro si rafforza, mentre il petrolio registra un aumento significativo.
Negli Stati Uniti, il numero di richieste di sussidi di disoccupazione ha visto una diminuzione significativa, segnando il livello più basso da maggio. Questo dato sorprende positivamente le aspettative degli analisti.
La Commissione europea ha imposto a Booking Holdings di adeguarsi al Digital Markets Act, modificando il ruolo di Booking.com nel settore turistico. Le aziende ora possono differenziare prezzi e condizioni su diversi canali di vendita online, promuovendo una maggiore equità e apertura nel mercato digitale.