Deutsche Bank dimezza prezzo ricerca sul mercato obbligazionario
Deutsche Bank ha dimezzato il prezzo della ricerca sul mercato obbligazionario. La causa è la domanda troppo fiacca in vista dell’entrata in vigore della direttiva europea MiFid 2 prevista per l’inizio del prossimo anno. La banca tedesca propone di addebitare 30 mila euro all’anno agli asset manager per 10 utenti. Questo numero è stato tagliato dai 60 mila inizialmente pianificati. Lo riferisce Bloomberg citando tre persone a conoscenza dei piani di Deutsche Bank.
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Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.